Autore: Mario Rossi

  • Tilly Norwood: la prima attrice IA scatena polemiche a Hollywood

    La nascita di Tilly Norwood

    Tilly Norwood, l’attrice generata dall’intelligenza artificiale, ha già fatto il suo debutto nel video comico “AI Commissioner”, realizzato dalla divisione AI di Particle6. Creato da Xicoia, il video ha attirato l’attenzione dei social media e ha sollevato polemiche nel mondo del cinema. “Il video che state per vedere è generato al 100% dall’intelligenza artificiale”, annuncia il cartello di apertura.

    Le reazioni della comunità cinematografica

    La fondatrice di Particle6, Eline Van der Velden, ha spiegato che Tilly non è un sostituto umano, ma un’opera d’arte. Tuttavia, il sindacato degli attori americani, SAG-AFTRA, ha espresso forti critiche, affermando che Tilly non possiede l’autenticità e l’esperienza necessarie per essere considerata un’attrice. La polemica si è intensificata quando personalità di Hollywood, come Whoopi Goldberg ed Emily Blunt, hanno espresso il loro disappunto, sottolineando l’importanza del legame umano nella recitazione e l’impatto negativo che l’IA potrebbe avere sul settore.

  • Mr. Scorsese: il documentario di Rebecca Miller in arrivo il 17 ottobre

    Un ritratto intimo del maestro del cinema

    Apple TV+ ha rivelato il trailer di Mr. Scorsese, il nuovo documentario in cinque parti diretto da Rebecca Miller, che debutterà il 17 ottobre. Questo progetto offre un’analisi profonda e sfumata di una delle figure più influenti del cinema moderno, arricchita da filmati inediti e interviste esclusive con le persone a lui più vicine. Il trailer anticipa l’emozionante viaggio in cui Scorsese riflette sulla sua visione della natura umana e sulla lotta tra il bene e il male, temi ricorrenti nella sua carriera.

    Accesso esclusivo agli archivi di Scorsese

    Mr. Scorsese è un ritratto di un artista attraverso la sua opera, esplorando le molteplici sfaccettature di un visionario che ha rivoluzionato il linguaggio cinematografico. La docuserie, con accesso illimitato agli archivi privati di Scorsese, include lunghe conversazioni con il regista e interviste inedite con amici, familiari e collaboratori, tra cui nomi come Robert De Niro, Leonardo DiCaprio e Steven Spielberg, oltre ai suoi cari e ai figli.

  • Gary Oldman diventa Sir grazie al principe William

    Un onore al castello di Windsor

    Il 30 settembre 2025, l’attore britannico Gary Oldman ha ricevuto il titolo di cavaliere (Knight Bachelor) dal principe William in una cerimonia ufficiale svoltasi al castello di Windsor. Durante l’evento, Oldman si è inginocchiato mentre il principe lo onorava con un tocco di spada sulle spalle.

    Un momento di leggerezza

    Oldman, noto per il suo ruolo nella serie Slow Horses su Apple TV, ha condiviso che William ha confessato di seguirlo nella serie, aggiungendo con umorismo: «Ogni volta che ti vedo sullo schermo, ho voglia di darti una bella lavata». L’attore ha risposto ironicamente: «Beh, penso di essermi lavato abbastanza bene oggi».

  • Al via la terza edizione di 24FrameAlSecondo per la Generazione Z

    Un festival in memoria di Francesco Valdiserri

    Riparte 24FrameAlSecondo, il festival di cortometraggi dedicato alla Generazione Z, giunto alla sua terza edizione. Fondato dalla famiglia Valdiserri/Di Caro e dall’Associazione Culturale Controchiave APS in collaborazione con il Corriere della Sera, il festival nasce nel 2023 in memoria di Francesco Valdiserri, un giovane studente vittima di un tragico incidente stradale.

    Temi e premi dell’edizione 2025-2026

    Il tema di quest’anno è “La mia battaglia – Il conflitto fuori e dentro di sé per la Generazione Z”. Sono invitati a partecipare giovani registi nati dopo il 1° gennaio 2000, con opere della durata massima di dieci minuti. Le iscrizioni gratuite sono aperte fino al 15 febbraio 2026 su FilmFreeway. La giuria dell’edizione 2025-2026 sarà presieduta da Valerio Mastandrea, mentre i premi includono 1.000 euro per il miglior cortometraggio e contributi da 250 a 500 euro per altre categorie. Novità di quest’anno è l’evento speciale Fuoricorti, dedicato ai corti delle edizioni passate, che si terrà a dicembre 2025. Il festival, patrocinato dal Ministero per lo Sport e i Giovani, avrà semifinali a Roma e una finale tra maggio e giugno 2026.

  • The Expanse torna con un sequel in graphic novel dopo la cancellazione

    Un ritorno inatteso

    Nel 2022, The Expanse, una delle serie sci-fi più apprezzate degli ultimi anni, ha concluso la sua corsa dopo sei stagioni, lasciando i fan delusi. Basata sui romanzi di James S. A. Corey, questo show ha affrontato avventure interplanetarie con un forte focus sulla plausibilità scientifica e sulle dinamiche sociali e politiche. Dopo una prima cancellazione su Syfy, la serie era stata salvata da Prime Video, che ha prodotto tre ulteriori stagioni prima di annunciare la sua definitiva chiusura.

    Una nuova speranza: A Little Death

    Tuttavia, non tutto è perduto. Recentemente, BOOM! Studios ha lanciato un sequel sotto forma di graphic novel intitolata The Expanse: A Little Death. Questa nuova storia si svolge due anni dopo il finale della sesta stagione, intorno al 2358, presentando un nuovo mondo, Auberon, all’interno della Ring Network. Gli autori Wes Chatham e Andy Diggle promettono una trama incentrata sulla vendetta e sul sottobosco criminale, con il personaggio di Amos Burton protagonista. La graphic novel esplorerà un periodo inedito, offrendo nuove prospettive ai fan.

    A Little Death #1 è disponibile in formato fisico dal 16 settembre e in digitale dal 24 settembre, mentre le sei stagioni di The Expanse sono visibili su Prime Video.

  • Il festival Alice nella città 2025 si apre con l’horror Good Boy

    Un’anteprima straordinaria

    Il XXIII Festival Alice nella città, in programma dal 15 al 26 ottobre, avrà come film di apertura Good Boy, l’opera prima di Ben Leonberg. Questo horror indie, che ha già catturato l’attenzione al South by Southwest con un punteggio del 95% su Rotten Tomatoes, racconta la storia di un cane e della sua percezione del male. La pellicola è stata realizzata in tre anni, partendo da un cortometraggio del regista, e sarà presentata in parallelo con la Festa del Cinema di Roma 2025.

    La trama avvincente

    La storia segue Todd, un giovane che, dopo un lutto, si trasferisce nella fattoria del nonno con il suo cane Indy, un Nova Scotia Duck Tolling Retriever. Solo Indy riesce a percepire una presenza malevola che minaccia Todd, costringendolo a proteggere il suo padrone. Leonberg, ispirato da un’idea di Stephen King, ha creato un thriller paranormale che esplora l’oscurità attraverso gli occhi di un fedele compagno. Good Boy non è solo un film horror, ma un racconto che mette in luce le paure universali, rendendolo particolarmente rilevante per il pubblico giovane. Il trailer ha già accumulato milioni di visualizzazioni, promettendo di trasformare questa pellicola in un potenziale blockbuster.

  • Familia di Francesco Costabile scelto per gli Oscar 2026

    Un’importante selezione

    Il film Familia, diretto da Francesco Costabile, rappresenterà ufficialmente l’Italia nella categoria Miglior film internazionale agli Oscar 2026. La decisione è stata presa oggi dal comitato di selezione dell’ANICA, che ha scelto il film tra 24 opere in competizione.

    Un racconto toccante

    Presentato in anteprima all’81ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia il 1º settembre 2024, Familia ha già ottenuto riconoscimenti, incluso il premio come Miglior Attore per Francesco Gheghi e il David di Donatello per Francesco Di Leva come Miglior attore non protagonista. La distribuzione nelle sale, curata da Medusa Film, è iniziata il 2 ottobre 2024.

    Il film, ispirato al memoir Non sarà sempre così di Luigi Celeste, narra la storia di Luigi, un giovane che vive con la madre e il fratello dopo l’assenza del padre violento. L’improvviso ritorno del genitore riporta la famiglia in un ciclo di abusi, mentre Luigi si confronta con le sue emozioni e si avvicina a gruppi di estrema destra.

    L’Academy annuncerà la shortlist dei film il 16 dicembre 2025, con le nomination complete il 22 gennaio 2026 e la cerimonia di premiazione il 15 marzo 2026.

  • Omicidio a Easttown: la miniserie crime torna a conquistare il pubblico

    Un successo duraturo

    Quattro anni dopo la sua prima messa in onda, “Omicidio a Easttown” (Mare of Easttown) ha riacceso l’interesse degli spettatori. Disponibile in streaming su NOW, la miniserie crime di HBO ha scalato le classifiche, confermandosi come una delle opere più potenti del genere. Ambientata in una piccola comunità della Pennsylvania, la serie segue Mare Sheehan, interpretata magistralmente da Kate Winslet, impegnata a risolvere l’omicidio di una giovane madre e la scomparsa di un’altra ragazza.

    Un cast eccezionale

    L’indagine si intreccia con la vita personale di Mare, una donna segnata da lutti e divorzi, e il rischio di perdere la custodia del nipote. Winslet ha ricevuto ampi consensi, guadagnandosi sia l’Emmy che il Golden Globe. Il cast, che include nomi come Evan Peters e Julianne Nicholson, arricchisce la narrazione, rendendo Easttown un microcosmo di drammi sociali. Sotto la direzione di Brad Ingelsby e Craig Zobel, la serie gioca abilmente con colpi di scena e suspense, mantenendo un realismo che evita il sensazionalismo. Con un punteggio impressionante del 95% su Rotten Tomatoes, “Omicidio a Easttown” continua a essere considerata una delle migliori serie di sempre, attirando nuovi spettatori e lasciando un segno indelebile nella memoria collettiva.

  • Italia sceglie ‘Familia’ per la corsa agli Oscar 2026

    La selezione per il Miglior Film Internazionale

    L’Italia ha ufficialmente selezionato ‘Familia’ di Francesco Costabile come candidato per gli Oscar 2026, nella categoria Miglior Film Internazionale. La scelta è avvenuta dopo una competizione tra 24 opere significative del panorama cinematografico italiano, che includevano titoli di registi noti come Gabriele Salvatores e Ferzan Özpetek. Il comitato di selezione, incaricato dall’ANICA, ha preso la decisione oggi a Roma.

    Una storia di violenza e ricerca di identità

    ‘Familia’ si ispira al memoir ‘Non sarà sempre così’ di Luigi Celeste e narra la vita di Luigi “Gigi” Celeste, interpretato da Francesco Gheghi. La trama si concentra sul ritorno del padre, figura autoritaria e violenta, che riapre ferite familiari. Attraverso i legami di sangue, il film affronta temi di violenza domestica e ricerca di identità. Il cast include anche Barbara Ronchi e Francesco Di Leva. La storia di Luigi Celeste, che nel 2008 uccise il padre dopo anni di abusi, mette in luce le problematiche legate alla protezione delle vittime e al ruolo delle istituzioni. Con questa selezione, ‘Familia’ ambisce a entrare nella shortlist dei 15 film internazionali, con le nomination definitive attese per il 22 gennaio 2026.

  • La guerra di Mario: un film italiano essenziale su famiglia e infanzia

    Un’opera senza tempo

    Nel 2005, Antonio Capuano presenta al pubblico La guerra di Mario, un film che, a distanza di vent’anni, mantiene intatta la sua potenza. La narrazione segue Mario, un ragazzo di nove anni strappato a una famiglia segnata dalla violenza e affidato a Giulia (Valeria Golino), professoressa di storia dell’arte, e al suo compagno Sandro (Andrea Renzi). Due mondi distanti si scontrano: la Napoli delle periferie, dominata da soprusi e lotta per la sopravvivenza, e un ambiente borghese che tenta di accogliere, ma fatica a comprendere.

    Un conflitto interiore

    Capuano affronta questo scontro con uno stile diretto e privo di retorica. Mario, incapace di riconoscere l’affetto dei nuovi genitori, si rifugia nei simboli del suo passato. La sua storia diventa una metafora di una città divisa, incapace di dialogare. Il film esplora il conflitto interiore del bambino, che combatte con ricordi dolorosi e la sensazione di non meritare amore. La regia di Capuano alterna momenti realistici a squarci visionari, mentre il contributo del cast, in particolare di Golino e Grieco, rende l’opera ancora più intensa. La guerra di Mario è un film necessario, che invita a riflettere su temi scomodi come la genitorialità e il divario sociale, rimanendo attuale dopo vent’anni.